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Si è temuto il dramma, l’uomo era imprigionato in un fosso Schiacciato dalla motofalciatrice: un 63enne ricoverato in ospedale

GRAFFIGNANA Si capovolge con la motofalciatrice e rischia di rimanere schiacciato, tragedia sfiorata sulle colline. Brutta avventura per il 63enne C.R. di Graffignana che ieri, intorno alle 12.15, ha avuto un incidente mentre lavorava sul suo appezzamento di terreno alle porte del paese. Si tratta di un campo situato lungo la strada provinciale 19 per San Colombano e precisamente nella traversa sterrata che porta all’agriturismo “Il Bosco”. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, al vaglio dei carabinieri di Borghetto accorsi sul posto per ricostruirne la dinamica, sembra che l’uomo si sia capovolto con il suo Bcs, una motofalciatrice, mentre tagliava l’erba, ormai alta, a lato del campo. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare ma potrebbe anche trattarsi di un guasto meccanico. Il graffignanino è carambolato in un fossato privo d’acqua e il macchinario gli è poi finito addosso. In un primo momento è stata dichiarata emergenza perché chi ha trovato l’uomo in quelle condizioni lo ha creduto rovinosamente incastrato tra la terra e il mezzo agricolo e ha richiesto un intervento immediato. Così sono stati allertati i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Sant’Angelo, intervenuti in sei con un’autopompa per togliergli di dosso il peso e permettere i soccorsi medici. Liberato l’agricoltore dal mezzo gli operatori del “118” di Lodi hanno potuto constatare le sue condizioni di salute. Sul posto un’ambulanza della Croce bianca e l’automedica dell’ospedale di Lodi. Fortunatamente tutto si è risolto in pochi minuti perché non si trattava di nulla di grave. Comunque, considerato il trauma toracico subito, che lasciava presagire la frattura dello sterno poi accertata e il taglio a una mano, il malcapitato è stato trasferito all'ospedale Maggiore di Lodi. I medici lo hanno visitato, sottoposto a una serie di accertamenti radiologici e infine trattenuto in osservazione, a titolo precauzionale, tutto il pomeriggio e la nottata. Paola Arensi Alberto Belloni